I preparati biodinamici

Rudolf Steiner, padre fondatore dell’agricoltura biodinamica, già nel 1924 sviluppò alcuni preparati organici, convinto sostenitore che le forze presenti negli organi vegetali ed animali possano essere in qualche modo allineate e combinate al ciclo delle stagioni dell’anno, connubio ideale per garantire un valido sostegno alla vitalità del terreno e della natura circostante.

Tutti i preparati biodinamici devono essere elaborati, prodotti e conservati in modo accurato e con estrema meticolosità. Solo la qualità del preparato biodinamico infatti ne garantisce il pieno risultato.

Giunto il momento del suo utilizzo il preparato dovrà essere attivato attraverso un processo di dinamizzazione (preparati da spruzzo) e distribuito su grandi superfici per attivare il ciclo dell’humus e della costruzione del tessuto vegetale. I preparati da cumulo invece possono essere inseriti direttamente nella sostanza organica costituita preferibilmente da letame bovino fresco e paglia.

I preparati più diffusi:

  • preparati da spruzzo
  • preparati per compost

 

I preparati da spruzzo

Preparato Cornoletame (500)

Il preparato biodinamico del cornoletame consiste in un corno di vacca il cui interno viene riempito con del letame fresco e sotterrato nel terreno dall’autunno fino alla primavera successiva. Dopodiché il contenuto viene recuperato dal corno e conservato in un luogo fresco circondato da torba.

Preparato Cornosilice (501)

Tecnicamente simile al cornoletame, il preparato 501 consiste nel riempire un corno di vacca con quarzo polverizzato e mescolato ad acqua piovana. Si procede quindi all’interramento delle corna fino a tarda estate. Tra la fine di settembre e gli inizi di ottobre le corna vengono recuperate e il contenuto conservato in un barattolo di vetro in un luogo soleggiato.

I preparati per compost con piante officinali

Preparato di Achillea (502)

Il preparato biodinamico di Achillea, noto anche come “502”, si ricava da una vescica di cervo essiccata il cui interno è stato riempito di fiori di Achillea freschi o secchi, sotterrata nel campo all’inizio dell’autunno e dissotterrata alla fine di aprile.

Preparato di Camomilla (503)

Il preparato “503” si ottiene riempiendo l’intestino di vacca con fiori di camomilla e lasciato leggermente seccare. Come per il preparato biodinamico “502”, il composto verrà sotterrato in autunno e recuperato verso la fine di aprile.

Preparato di Ortica (504)

Il composto “504” è un preparato che si ricava facendo appassire le ortiche che verranno poi legate assieme e impacchettate in una sacca o in una scatola di legno. Il preparato verrà quindi interrato e circondato da una strato di torba di 5 centimetri e recuperata solo dopo un anno.

Preparato di Quercia (505)

Per ottenere il preparato biodinamico “505” si dovrà riempire il cranio di un animale con polvere di corteccia di quercia. Si procederà quindi, all’inizio della primavera, ad inserire il tutto in un fusto pieno di acqua piovana o, in alternativa, sul bordo di uno stagno o un corso d’acqua. Infine si procederà in primavera ad estrarne il contenuto che verrà fatto seccare.

Preparato di Tarassaco (506)

Il composto “506” si ottiene utilizzando un mesentere di vacca che verrà avvolto da fiori precedentemente inumiditi con un infuso di tarassaco e poi legati con un laccio. Sotterrato in autunno il preparato di Tarassaco verrà dissotterrato in primavera.

Preparato di Valeriana (507)

Uno dei principi attivi della valeriana ha effetto sui processi di produzione di energia nel metabolismo vegetale. Dai fiori di Valeriana appena sbocciati si ricaverà una spremuta che andrà poi diluita con acqua e conservata in bottiglia. Il preparato “507” verrà infine spruzzato diluendolo in acqua tiepida direttamente sul compost.